PERCHE’ TORNARE ALLE ORIGINI?
Vi siete mai chiesti perché si parla frequentemente di tornare alle origini?
Il concetto base per cui si parla di ritorno alle origini è quello di voler fare un passo indietro rispetto a quello che si ha ora, vedendo in ciò una semplificazione della vita affiancata ad una nostalgia che proviamo dentro.
Cos’è la nostalgia?
La nostalgia si manifesta provando un mix di emozioni tra cui tristezza, rimpianto, ma paradossalmente anche felicità pensando a quello che si provava di buono in una certa situazione passata. Può riguardare persone che non vediamo o frequentiamo più, oppure fatti che accadevano. E detta anche dolore del ritorno, nel senso che ci fa provare dolore perché non riusciamo a ritornare al passato, non riusciamo a ritornare alle origini di quello che è stato per noi un periodo piacevole e felice
Non si può tornare indietro
Sembra una circolo chiuso, poiché ufficialmente non è possibile ritornare indietro nel passato e nemmeno provare quelle situazioni piacevoli di cui proviamo nostalgia. Siete tutti d’accordo?
Ebbene sì, non si può tornare indietro a meno che non si inventi la macchina del tempo, ma che io sappia, nonostante vari tentativi, nessuno c’è ancora riuscito.
E allora?
Come tornare alle origini
Quelli che cercano di tornare alle origini, hanno uno scopo ben preciso, ossia quello di ricreare oggi un ambiente sano in cui, come dicevamo all’inizio, semplificare certi passaggi che nel corso della nostra vita abbiamo complicato. Allora si cerca molto il contatto con la natura e le cose elementari, si cerca di ritrovare uno spirito antico che ci guidi.
Se facciamo un passetto ulteriore, ripensando ad esempio a quelle situazioni del passato di cui proviamo nostalgia, potremmo cogliere delle sfumature che forse ci sono sfuggite. Le domande da porsi pertanto sono:
Cosa realmente accadeva dentro di me quando vivevo quelle situazioni nostalgiche?
Mettevo forse in campo qualità o caratteristiche personali?
Quali?
Cosa mi impedisce di rimetterle in campo oggi?
Tornare alle origini, vuol dire proprio questo: riscoprire quelle particolarità che ci caratterizzano e che ci fanno star bene. Quelle che abbiamo nascosto dentro ad un cassetto ma che pensiamo di non avere più. Eppure fanno parte di noi ancora oggi!