Potenzialità e Vocazione

L’ESEMPIO DI GINO BARTALI

 

Potenzialità e vocazione vanno sempre a braccetto.

Gino Bartali pedalando su e giù per le colline umbro-toscane portò la speranza a ben 800 ebrei i quali grazie al suo ruolo di postino segreto fornì loro documenti falsi (nascosti dentro il telaio della bicicletta) che evitò la loro deportazione.

Gino Bartali fu’ un esempio di espressione di una vocazione, intesa nel senso più ampio del termine, un termine che coinvolge la vita di tutte le persone. Non sto parlando della sua innata capacità atletica, ma di qualcosa di più umano che aveva dentro, che poi riuscì a coniugare con le sue doti, con le sue potenzialità.

Tutti siamo chiamati a svolgere un particolare compito anche se a volte facciamo fatica a capirlo. Sono le potenzialità, ossia dei poteri speciali di cui siamo dotati, che ci guidano verso la nostra vocazione che ovviamente non può ledere nessuno, ma semmai aiutare anche altre persone.

Le nostre potenzialità, sono quelle che quando esercitate ci fanno provare delle emozioni positive molto forti, tanto che riusciamo a perdere anche la cognizione del tempo. E’ questo il primo passo per capire veramente chi siamo dentro e dove vogliamo andare. Poi tiriamo fuori un po’ della nostra creatività, che è una delle potenzialità di cui siamo dotati, e capiremo anche come fare a rispondere alla nostra vocazione