LA NOSTRA FACCIA
Con quale intensità riusciamo a guardarci negli occhi, che sono il nostro specchio dell’anima?
Siamo abituati a vederci allo specchio alla mattina per pettinarci, per truccarci, per farci la barba, per lavarci i denti.
Notiamo i nostri dettagli estetici, quelli più evidenti, quelli che gli altri vedono in noi ad una prima occhiata superficiale.
Alla fine curare una superficie limitata come quella del viso e dei capelli non è così difficile. Basta un po’ di fondo tinta, una rasata, un salto dal parrucchiere e possiamo rendere il nostro aspetto estetico più piacevole per noi e vederci allo specchio più belli. Le persone che incontreremo sicuramente apprezzeranno il nostro aspetto curato. Qualcuno potrebbe anche farci qualche complimento del tipo: “sembri più giovane” o “sei bellissima oggi”! Notare le parole “sembri” e “oggi”, che tendono a relativizzare ad una supposizione “sembri” o ad un arco temporale “oggi” la nostra bellezza. Questo tuttavia tenderà a farci stare bene, almeno “per oggi” che “sembriamo”.
Ma guardarci intensamente negli occhi davanti ad uno specchio è una cosa ben diversa e sicuramente non facile da farsi!
IL NOSTRO CORPO
Se proviamo a visionare il nostro aspetto davanti ad uno specchio per intero tutti nudi, già le cose possono essere un po’ più difficili. La superficie su cui trovare cose che non ci piacciono è maggiore e non sempre possiamo ricorrere ad interventi estetici per rendere più piacevole a noi e agli altri certe parti del nostro corpo. Si può comunque intervenire in qualche modo con degli abiti, con degli indumenti intimi al fine di “mascherare” anche qui, almeno in parte, i nostri difetti. Questo ci renderà più “appetibili” e forse ci sentiremo più interessanti per gli altri. Almeno fintantoché non ci togliamo i vestiti di dosso.
E poi?
LO SPECCHIO DELL’ANIMA
Quando siamo stati creati, la nostra anima, la nostra essenza, è stata chiusa dentro un involucro, il nostro corpo appunto.
Capiamo quindi che il punto centrale del benessere non può essere il nostro aspetto fisico.
Passiamo minuti, ore, giorni, anni a curare i nostri dettagli estetici e questa è una cosa buona, bella e sana. Tuttavia quanto tempo passiamo ad ascoltare ed a curare quello che c’è dentro il nostro corpo? La nostra anima?
E’ vero, è difficile guardarsi in volto ed “entrare” dentro i nostri occhi. E’ complicato penetrarci dentro e guardare oltre l’involucro. La paura di scoprire e vedere quelle cose che non ci piacciono è sempre in allerta ed è molto più intensa che scoprire un difetto fisico.
E’ molto più semplice nascondere un brufolo con del fondotinta piuttosto che sedare un nostro aspetto caratteriale.
Tuttavia le modalità operative non sono le stesse!
LA VERA BELLEZZA
Sì, perché il piccolo difetto visivo in faccia può anche essere nascosto all’occhio umano e semmai sparire poi da solo.
Invece una caratteristica personale che non accettiamo o una sensazione che non ci piace più la nascondiamo più tenderà ad uscire. Più la spingiamo in basso più come una molla tornerà in alto con forza.
Ecco che allora acquisire una consapevolezza su noi stessi, sull’ascolto della nostra parte interiore diventa fondamentale per intraprendere quella strada che tutti cerchiamo: Il benessere.
Accogliere e cullare quello che temiamo di noi, le nostre paure specialmente, è l’anticamera per riuscire a guardarci negli occhi. Avere la forza di penetrare nel nostro specchio dell’anima vuol dire iniziare a piacerci sempre ed in maniera incondizionata, lasciando al tempo che trovano gli “oggi” o i “sembri”.
Sei un fenomeno…..e una persona stupenda😚